Percorso formativo

 

Per diventare architetto è necessario conseguire una laurea magistrale a ciclo unico in Architettura, dopo aver ottenuto un diploma di scuola superiore. Il corso di laurea ha una durata di 5 anni e permette di acquisire tutte le competenze progettuali, artistiche, tecniche e normative necessarie.

 

Il percorso formativo è molto completo e multidisciplinare. Si studiano materie come storia dell’architettura, disegno industriale e dell’architettura, rilievo e rappresentazione, composizione architettonica, scienza e tecnica delle costruzioni, tecnologia dei materiali, fisica tecnica, impianti tecnici, matematica, informatica. Fondamentali anche corsi di progettazione urbana, architettura del paesaggio, restauro.

 

Sono previste poi molte ore di laboratorio progettuale, dove gli studenti mettono in pratica attraverso progetti concreti le nozioni apprese. I futuri architetti imparano così a progettare edifici, spazi urbani, interni. Si cimentano con tutti gli aspetti della professione: estetica, funzionalità, sicurezza, sostenibilità.

 

Dopo la laurea è obbligatorio svolgere un tirocinio della durata di 18 mesi presso studi professionali, enti pubblici o aziende. Superando poi l’Esame di Stato si ottiene l’abilitazione necessaria per svolgere la professione ed iscriversi all’Ordine degli Architetti.

 

 

Ambiti professionali

 

La figura dell’architetto è molto versatile e può lavorare in diversi ambiti, sia nel settore pubblico che privato. Il suo compito principale è quello di progettare e dirigere la realizzazione di edifici residenziali, commerciali, per uffici, industriali. L’architetto si occupa di disegnare il concept, gli spazi interni e gli esterni, scegliere i materiali, seguire il cantiere.

 

Ma le competenze acquisite durante il percorso di studi gli permettono anche di lavorare nell’ambito dell’urbanistica e della pianificazione territoriale e paesaggistica, progettandoquartieri, spazi verdi, parchi. Inoltre può occuparsi di allestimento di interni e arredamento, exhibition e retail design, lighting design, scenografia.

 

I liberi professionisti possono anche partecipare a concorsi pubblici o a gare indette da privati. In ambito pubblico l’architetto può lavorare come dipendente in settori come l’edilizia, l’urbanistica, i lavori pubblici. Oppure essere consulente presso amministrazioni locali.

 

Nelle aziende private invece si occupa di progettazione, realizzazione e gestione di sedi, uffici, negozi, stand fieristici. Lavora a stretto contatto con ingegneri, geometri, interior designer, paesaggisti, per creare soluzioni architettoniche complete ed integrate.

 

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Di editor